O fenômeno da imigração italiana no século XIX despertou a atenção de Giovanni Battista Scalabrini (1839-1905), bispo de Piacenza e hoje beato da Igreja Católica. Em 1887, ele fundaria a “Congregazione dei Missionari di San Carlo” destinada a amparar o imigrante tanto na partida quanto na viagem e, sobretudo no país escolhido como terra para recomeçar a vida. O site Scalabrini relata como foi fundada a Congregazione dei Missionari di San Carlo” e quantos foram os religiosos que partiram para o Brasil
.
“Il 28 novembre 1887 rappresenta la data di fondazione della Congregazione dei Missionari di San Carlo. Appena ricevuto il Breve Libenter Agnovimus con cui il papa Leone XIII approvava il progetto presentato dal Vescovo di Piacenza, Mons. Scalabrini diede inizio alla Congregazione, e volle che "gettasse le sue prime radici presso la tomba dell'inclito Martire S. Antonino, Patrono della Città e Diocesi di Piacenza' (P. Giuseppe Molinari, 'Cronaca dell'Istituto Apostolico dei Missionari per le Colonie italiane all'estero specialmente in America").
A mezzogiorno, nella Basilica di S. Antonino, a porte chiuse, i primi missionari D. Giuseppe Molinari e D. Domenico Mantese insieme al canonico Mons. Domenico Costa, si presentano a Mons . Scalabrini e pronunciano l'impegno solenne di dedicarsi alla nuova missione e di osservare il 'regolamento provvisorio'.
La prima professione religiosa propriamente detta fu pronunciata dai primi missionari il 12 luglio 1888 nella basilica di S. Antonino, secondo il regolamento consegnato da Mons. Scalabrini, e partirono per gli Stati Uniti e per il Brasile.
Ai primi due missionari, P. Giuseppe Molinari (nella foto: a sinistra, in piedi) e P. Domenico Mantese, si unirono presto altri sacerdoti, animati dallo spirito missionario e disponibili per la missione tra gli emigranti: P. Marcellino Moroni, P. Giuseppe Venditti, P. Remigio Pezzotti, P. Amos Vincenzo Astorri,P. Felice Morelli. Dopo alcuni mesi di formazione trascorsi a Piacenza sotto la guida del P. Bartolomeo Rolleri, ricevettero il crocifisso dalle mani di Mons. G.B. Scalabrini il 12 luglio 1888, nella basilica di S. Antonino.
Nel famoso pronao della basilica, detto 'il Paradiso' , il fondatore abbracciò i dieci missionari, che salirono sulle carrozze prestate a gara dalle nobili famiglie piacentine e si diressero subito alla stazione ferroviaria dalla quale partirono per Genova i sette destinati al Brasile e per Le Havre i tre diretti a New York"
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