sexta-feira, 14 de maio de 2010

História (194 )- "Far l'America" (111): Miséria e imigração na Calábria

No site do comume San Mango d'Aquino (Calábria) fica claro o grande motivo da sáida em massa dos calabreses rumo a outros países no final do século XIX. “Si emigra perché si è miseri e perché la libertà non ha ancora creato, e forse non creerà mai, così com’è intesa e praticata oggi, un vero legame di solidarietà fra le classi” scrive De Cesare, ed il libro Cuore di Edmondo De Amicis (pubblicato in mille copie a Milano il 15 ottobre 1886, primo giorno di scuola nelle elementari di tutta Italia, e arrivato nel 1923 ad un milione di copie) contiene già la figura di “un ragazzo di viso molto bruno, coi capelli neri, con gli occhi grandi e neri, con le sopracciglia folte e raggiunte sulla fronte; tutto vestito di scuro, con una cintura di marocchino nero intorno alla vita” che il Direttore accompagnava in classe e che “guardava noi con quegli occhioni neri, come spaurito”: è un piccolo italiano nato a Reggio Calabria. Dice il maestro: “Vogliategli bene, in maniera che non s’accorga di essere lontano dalla città dove è nato; fategli vedere che un ragazzo italiano, in qualunque scuola italiana mette il piede, ci trova dei fratelli” (fonte: San Mango d'Aquino).

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