domingo, 23 de maio de 2010

História ( 206) - "Far l'America (117)": A propaganda paulista para atrair imigrantes

No site  Storicamente,Elena Bignamiao fala sobre imigração feminina no Brasil, reproduz trecho de um opúsculo publicado pelo governo paulista buscando atrair trabalhadores estrangeiros para atuarem na lavoura cafeeira. 


 «È specialmente per una certa classe d’immigrati, ossia per gli agricoltori con famiglia numerosa, che nessun paese del mondo può offrire i vantaggi che offre lo Stato di San Paolo. Molti immigrati con famiglia numerosa non possono trapiantarsi in altri paesi senza prima recarvisi soli, giacchè, le spese di viaggio essendo così rilevanti che superano i mezzi di cui dispongono, devono prima cercar di guadagnare nel nuovo paese quel tanto che loro permetta di far venire anche la famiglia. Questo non accade per i lavoratori che vogliono recarsi in S. Paolo. Essi non spendono nulla per il loro viaggio e per quello della loro famiglia, giacché è il governo dello Stato che pensa a pagarlo. Inoltre possono subito partire con tutta la loro famiglia, giacché non c’è immigrante agricoltore che appena arriva all’ Hospedaria (Albergo o ricovero degli immigrati) in S. Paolo non trovi subito collocamento con sussistenza garantita; ha solo l’imbarazzo della scelta del padrone, giacché generalmente accade che siano in più a volerlo. Le famiglie numerose sono poi quelle che più d’altra parte sono ricercate e quindi trovano con maggiore facilità da collocarsi perché danno maggior numero di braccia alla coltivazione del caffè nella quale possono lavorare uomini e donne fin dall’età di dodici anni.»

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